Articolo: Monsanto, and GMO Terminator Cannabis

[KGB]

L'essere umano ha sempre camminato su una corda, cercando di non perdere l'equilibrio...con il tempo questa corda si e' sempre piu' assotigliata diventando simile ad un filo...anche l'essere umano pero' nello stesso tempo ha sviluppato migliori doti di equilibrio che gli permettono ancora di camminarci sopra.

cosa centra?...centra, centra...

E' impossibile controllare o fermare le sperimentazioni (questo è assodato dalle storia) qualsiasi sperimentazione, quali che siano le finalita' o i pericoli e i danni che esse potrebbero comportare, se promettono "l'immortalita'"...la luna ed il sole o la cura contro la caduta dei capelli o l'impotenza...le perdite urinarie, l'inappetenza la flautolenza...la balbuzie...capito no? Per qualsiasi cosa ci sia un certo interesse numerico...

Ricerche esperimenti e finalita'...dalle piu' altruistiche e nobili alle piu' aberranti.
Ora:
questo pianeta e' attualmente infestato da circa 7 miliardi di individui appartenenti al nostro genere, che continuano a crescere esponenzialmente.
Le risorse del pianeta al contrario, piu' o meno tutte quelle conosciute, stanno andando nella direzione opposta...cioe' verso l'esaurimento.
Purtroppo questo e' un dato innegabile, qualsiasi politica di contenimento o di scelte + o + responsabili e consapevoli di controllo sui consumi si voglia adottare...ammesso poi che funzionasse...conoscendo gli attori sul palco...

La direzione e' quella ed e' solo questione di tempo prima che avvenga l'inevitabile...evento probabilmente ancora lontano da noi ma tra una manciata di anni saremo 10 miliardi ...poi 15 ecc...
Signore e signori, volenti o nolenti questo e' lo scenario sul quale ci dobbiamo muovere in prospettiva...

Quindi per ovvie esigenze sempre di piu' la tendenza sara' quella di un controllo sempre piu' serrato...con fini totalitari su tutte le culture, cosi' come sulle colture.
Si andra' incontro prima ad una razionalizzazione dei consumi (certo non uguale per tutti...) poi a meno di eclatanti sorprese tipo scoperte sensazionali, alieni che si manifestano con LA SOLUZIONE ecc...dalla razionalizzazione si passera' al razionamento (ovviamente anche in questo caso ci saranno i privilegiati...).
Cmq non ci si potra' piu' permettere di perdere neanche un solo raccolto e che questo dovra' essere sempre abbondante e contenere tutto cio' che servira' in termini nutrizionali ( tra i raccolti è probabile ci sia anche quello di scarafaggi, non necessariamente parliamo solo di vegetali...ma anche di allevamenti ameni) e cosi' sara' anche e soprattutto per l'acqua...e molte altre cose.
...pausa

concordo con quel che hai detto tranne l'ultimo paragrafo:
"Cmq non ci si potra' piu' permettere di perdere neanche un solo raccolto "
In genere le piante OGM usano la scusa della resistenza a diserbanti come punto d'ingresso nei mercati delle sementi. Ad esempio col RoundUp, diserbante tossico venduto da Monsanto, a cui solo le piante OGM di Monsanto possono resistere.
Di conseguenza chi ha usato Roundup e semi della Monsanto non potrà più tornare a fare coltivazioni non-OGM perchè il terreno è stato inquinato dal Roundup e quindi il contadino sarà costretto a usare sempre e solo semi della Monsanto. ("servi della gleba" /1 )
Ma il vero scopo della diffusione degli OGM è la brevettabilità, ovvero "copyright" sulle piante (o altri esseri viventi). Secondo le leggi dei brevetti e copyright è considerata "pirateria" la coltura di piante OGM Monsanto (o d'altre ditte) se non si è pagata la licenza.
Da qui si arriva allo scenario in cui se vuoi coltivare la pianta X devi pagare e richiedere l'autorizzazione alla Monsanto. ("servi della gleba" /2))
In pratica un contadino non è padrone della propria terra e nemmeno dei semi ottenuti dal raccolto; se non stà nelle regole rischia di dover pagare risarcimenti milionari.

[KGB]

@moran a giudicare dalla lunghezza dei tuoi posts direi che ti stai kgbizzando

[KGB]

non sta meglio Bantuk ? Che apprezza ed e' grato per quello che ha?...lui non capirebbe perche' noi vogliamo ribellarci, stupidi irrispettosi presuntuosi...lui non deve chiedersi proprio niente

ma molto spesso avviene l'opposto:
Bankuk si ribella contro le "nostre" multinazionali occidentali e spesso i cittadini occidentali si chiedono stupiti "perchè?" .
Bankuk se, ad esempio, vive in certe zone dell'India sà benissimo che l'acqua della sua zona è inquinata e/o scarsa per colpa degli stabilimenti della CocaCola aperti in quella zona per poi esportare la "bibita marrone" in tutto il mondo.
Quando i vari Bankuk protestano contro multunazionali occidentali (arrivando in certi casi a dar fuoco agli stabilimenti) gli occidentali si stupiscono perchè sono abituati a vedere ("grazie" agli spot) McDonald come un luogo in cui festeggiare un compleanno ( )
CocaCola come una bibita simbolo della "libertà" e (paradossale!) dell'anticonformismo.

La Chiquita, con marchio "simpatico" che negli spot sculetta allegramente, sembrerebbe un'azienda come le altre.
Eppure Chiquita era la United Fruit, azienda coinvolta (diede appoggio logistico e fornì gli aerei) in un tentativo di golpe organizzato dalla CIA per rovesciare Cuba e riportarla sotto il controllo USA (o meglio: sotto il controllo delle corporations degli USA, fra le quali appunto c'è anche la United Fruit)

[moran]

ahahah...malgrado gli sforzi ho dimostrato ancora di non riuscire ad esprimere qualcosa...di concettuale scvrivendo.
Contando sul fatto che in ben pochi avrebbero avuto il coraggio di arrivare in fondo...comunque, metaforismoo fallito, non e' proprio il senso delle cose che si sarebbero dovute capire, (almeno secondo me).
Unico alibi...davvetro stravolto e scritto a pensiero...sballato !

[KGB]

OT, (visto che non ha nulla a che fare con gli OGM, ma lo posto comunque)

si diceva che in Olanda e Germania studiosi stavano producendo pomodori che producevano THC ma anche questa news non sembra essere confermata.

https://www.youtube.com/watch?v=W1Z8gXSjsZo



il video sembra una presa per il c**o, specialmente quando verso la fine dicono: "e ora gli sbirri che possono farci" e poi uno mette il sale su un pomodoro e prima d'addentarlo dice "meglio mangiarne poco, non voglio esagerare" e sembrano rider sotto i baffi ..

comunque luppolo giapponese + cannabis si può fare e funziona (grafting).
È possibile sia innestare luppolo su canapa sia canapa su luppolo e secondo me andrebbe tentato anche un'esperimento di innesti coi pomodori.



.... unico problema: che succede se la pianta poi produce cime inzozzate di succo di pomodoro?

[mad man]

a giudicare dalla lunghezza dei tuoi posts direi che ti stai kgbizzando

Il dono della sintesi purtroppo non Vi appartiene...

[KGB]

ahahah...malgrado gli sforzi ho dimostrato ancora di non riuscire ad esprimere qualcosa...di concettuale scvrivendo.
Contando sul fatto che in ben pochi avrebbero avuto il coraggio di arrivare in fondo...comunque, metaforismoo fallito, non e' proprio il senso delle cose che si sarebbero dovute capire, (almeno secondo me).
Unico alibi...davvetro stravolto e scritto a pensiero...sballato !

sì ho capito che intendi.
L'hanno già fatto.
In India hanno conquistato la quasi totalità del mercato delle coltivazioni di cotone... si sono imposti dicendo che le loro piante non necessitano di diserbante ma ciò si è rivelato falso. *

Ora però per l'India è troppo tardi per tornare indietro e in breve tempo (ammesso che non sia già avvenuto) il cotone non-OGM indiano si estinguerà. Non sarà più possibile coltivarlo, sia perchè non si trovano più sementi non-OGM, sia per via delle contaminazioni che sono impossibili da fermare.

*su RT.com e su BBC/Guardian ho trovato tempo fa articoli che spiegavano che i parassiti delle piante stanno cambiando ed ora sono ancor più resistenti di prima ai diserbanti e agli ogm che contengono "batteri e geni diserbanti"

[StRaM]

Mi pare giusto condividere questa notizia!!!!!!

URUGAY & MONSANTO & GANJA OGM.........

http://www.allvoices.com/contributed...and-in-uruguay

[bBerry]

Mi pare giusto condividere questa notizia!!!!!!

URUGAY & MONSANTO & GANJA OGM.........

http://www.allvoices.com/contributed...and-in-uruguay

Quest'articolo mi ha creato non poco scompenso ma grazie!!!
Speriamo che Mujica non permetta a questi delinquenti di mettere le mani più avanti di quanto già non abbiano messo !

[rolando]

Sta cosa puzza anche a me effettivamente. cercando in rete ho trovato questi altri due articoli. Inquietanti a dir poco:
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Marijuana OGM? Ecco la “mano invisibile” di Monsanto
28 GEN 2014 DI ANDREA SALATI

Sembra che dietro i recenti fervori antiproibizionisti si celino le pressioni economiche della Monsanto. Anche la marijuana potrebbe diventare ogm?

LEGALIZE IT - Il proibizionismo ha perso il suo fascino o almeno questo è ciò traspare dalle recenti politiche adottate da Uruguay e alcuni stati federali degli Usa. Dopo 100 anni di regali al narcotraffico mondiale a discapito dei comuni cittadini e dei malati che dalla cannabis avrebbero potuto trarre benefici, finalmente si è innescato un fenomeno inverso che vede nella legalizzazione della cannabis un’opportunità sul fronte sociale, medico e soprattutto economico. Grande merito si deve alle battaglie di José Alberto “Pepe” Mujica, presidente uruguaiano e persona illuminata, che nella marijuana ha intravisto una potenziale fonte di ricchezza per un Paese con scarsi livelli di welfare e quotidianamente flagellato dalle pressioni sociali del narcotraffico. Da allora molti altri Paesi hanno cominciato a chiedersi se fosse utile e profittevole legalizzare, e alcuni stati federali statunitensi hanno fatto da apripista per un tema oramai dibattuto globalmente.

L’entusiasmo generalizzato non basta però a giustificato questo improvviso e quantomai inaspettato fervore antiproibizionista da parte di alcuni Paesi notoriamente contrari ad una sostanza che viene associata all’idea di “droga”. Alcuni elementi ci inducono a pensare che l’apertura mentale non solo sia dovuta ad opportunità di business, e questo è ovvio, ma che qualcuno si stia dando da fare per sfruttare la marijuana come fattore critico di successo nella propria area d’affari. Insomma, se “pensar male spesso ci si azzecca” non sembra così strano che dietro lo slogan “Legalize it” si celi la “mano invisibile” della Monsanto.

LA “MANO INVISIBILE” - Il vero business della marijuana non è, come molti ritengono, legato alla vendita dell’erba da fumare, ma alle possibili applicazioni farmaceutiche e allo sviluppo delle sementi. Entrambe le strade portano a St. Louis, città natale della Public Company più nota d’America. La Monsanto, a causa delle criticità che porta con sè essendo la principale produttrice mondiale di sementi transgeniche, non ha mai avuto vita facile nell’entrare in quei mercati emergenti di cui fa parte lo stesso Uruguay. La possibilità di nuovi sbocchi commerciali però gli è stata suggerita proprio dagli ostili sudamericani, che hanno commissionato ad alcune imprese locali la produzione di semi di cannabis e la successiva distribuzione nazionale. Occasione ghiotta per il gigante americano, se non fosse per la sua presenza sgradita.

Eppure si sa, ai giganti è permesso smuovere gli oceani e persino scardinare dogmi culturali di uno dei Paesi più bigotti e moralisti del pianeta, tanto più se tra i propri alleati, ma forse dovremmo dire shareholder, si annovera il famoso filantropo George Soros, ideatore di Open Society, una fondazione che si occupa tra le altre cose di contrastare il narcotraffico. «Lui ha influenza in alcune Ong importanti, ha collaborato e lo continuerà a fare in questo senso» disse Mujica in un’intervista alla BBC, confermando la partecipazione del filantropo nel progetto di legalizzazione intrapreso in Uruguay. Una coincidenza che non può certo intaccare l’inossidabile immagine del rispettabile Soros, ma che certamente, in tempi più maturi, potrebbe tornare utile per ripercorrere la scalata di Monsanto. Non sorprenderebbe che la multinazionale americana abbia esercitato, direttamente o indirettamente, graduali ma determinanti pressioni sui governi degli stati Usa.

MONSANTO WEED - Come affermato in precedenza, sarebbe un errore grossolano ricondurre il mercato della marijuana alla mera vendita di erba al dettaglio per il piacere dei fumatori. L’esperienza olandese in tal senso ci ha insegnato a comprendere come core business del segmento la tanto la produzione quanto la vendita dei semi. In aggiunta a questo, gli Usa offrono anche la possibilità di diversificare l’attività concentrandosi sulla ricerca medica. In Agosto l’Illinois è diventato il ventesimo stato federale a legalizzare la marijuana per uso medico, confermando un trend ormai decennale. Insomma, per quanto riduttivo, possiamo ricondurre la profittabilità del business della cannabis ai settori delle sementi e della ricerca genetica e biotecnologica. Niente di meglio per Monsanto, che sembra destinata a ricoprire il ruolo di società pioniera nello sviluppo di nuovi ceppi genetici per i test e la ricerca alla luce di quella che sarà una domanda sicuramente crescente negli anni a venire.

Inoltre, l’azienda di St. Louis può vantare uno sviluppo avanzato nella tecnologia denominata RNAi. Questo tipo di processo genetico permette di modificare lo sviluppo della pianta, dal colore al grado di thc in essa contenuto, fino a renderla indigesta per gli insetti che solitamente danneggiano i campi coltivati. Insomma, tutti i fattori critici che hanno decretato il successo di Monsanto nel settore agroalimentare possono applicarsi nella produzione della marijuana, medicinale o ricreativa che sia. Soltanto negli Usa si stima che i volumi di affari possano superare il miliardo e mezzo di dollari annuali: un’occasione irrinunciabile per qualsiasi impresa operi nel menzionato settore. Per ora Monsanto non ha esplicitamente dichiarato di voler entrare nel business, ma in molti, noi compresi, credono che la marijuana ogm abbia tutte le credenziali economiche per sbarcare il lunario nel mercato americano. Chissà cosa ne penseranno i fumatori, illusi dalla legalizzazioni, per veder passare il monopolio dal narcotraffico ad una multinazionale dei prodotti transgenici. Non tutti i fenomeni che appaiono spontanei lo sono davvero…
Link: http://dailystorm.it/2014/01/28/mari...e-di-monsanto/ (sito non mi convince tanto)
E poi questo in inglese (articolo vecchiotto ma sito affidabile)
http://www.chicagonow.com/wild-side-...marijuana-war/